Il programma comprende un’offerta di servizi integrati, basati su una cooperazione tra i servizi pubblici e privati. Prevede percorsi di accompagnamento al lavoro, di aggiornamento o riqualificazione professionale, e percorsi in rete con gli altri servizi territoriali (sociali, socio-sanitari, di conciliazione, educativi) nel caso di bisogni complessi, quali quelli di persone con disabilità o con fragilità.
5 PERCORSI:
- Reinserimento lavorativo: per coloro più vicini al mercato del lavoro, servizi di orientamento e intermediazione per l’accompagnamento al lavoro.
- Aggiornamento (upskilling): per lavoratori più lontani dal mercato, ma comunque con competenze spendibili, interventi formativi richiesti prevalentemente di breve durata e dal
contenuto professionalizzante. - Riqualificazione (reskilling): per lavoratori lontani dal mercato e competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti, formazione professionalizzante più approfondita, generalmente caratterizzata da un innalzamento del livelli di qualificazione/EQF rispetto al livello di istruzione.
- Lavoro e inclusione: nei casi di bisogni complessi, cioè in presenza di ostacoli e barriere che
vanno oltre la dimensione lavorativa, oltre ai servizi precedenti si prevede l’attivazione della rete
dei servizi territoriali (a seconda dei casi, educativi, sociali, socio-sanitari, di conciliazione) come
già avviene per il Reddito di cittadinanza (e prima per il REI). - Ricollocazione collettiva: valutazione delle chanches occupazionali sulla base della specifica situazione aziendale di crisi, della professionalità dei lavoratori coinvolti e del contesto territoriale di riferimento per individuare soluzioni idonee all’insieme dei lavoratori stessi.
Il Programma sarà anche uno spazio di innovazione e sperimentazione per progetti, la cui valutazione, se positiva, potrà introdurre modifiche delle policy nazionali. In particolare, alcune aree di sperimentazione possono essere già individuate:
• competenze digitali
• target occupazionali che più difficilmente si rivolgono ai Centri per l’impiego – mappatura e/o promozione di spazi accreditati o accreditabili per co-working, fab lab e incubazione; accelerazione di impresa per la creazione di comunità professionali che facilitino l’auto-impiego
• fragilità e vulnerabilità – sperimentazione di forme di occupazione «protetta» o di percorsi di
accompagnamento dedicato, con il coinvolgimento degli Enti del Terzo Settore, per persone con disabilità grave o per i disoccupati più fragili